TITOLO: LA
BARA D’ARGENTO
AUTORE: Ellis
Peters
CASA
EDITRICE: Tea
N.
PAGINE: 193
VALUTAZIONE: 3/4
“Consigliato a chi ha voglia di
leggere un giallo storico
ambientato nel Medioevo, con un
protagonista molto particolare. Poca azione ma molto ingegno!”
TRAMA:Nella
serena atmosfera di un monastero inglese, un monaco sta accudendo le sue piante
medicinali. È fratello Cadfael, un tempo marinaio, poi crociato, ora padre
erborista dell'abbazia benedettina di Shrewsbury. Mite, paziente, devoto; un
sant'uomo, con una particolarità: è il più grande detective che le cronache
medievali ricordino. Il possesso delle reliquie di santa Wìnifred ha scatenato
una controversia fra i monaci di Shrewsbury e gli abitanti di un pacifico borgo
del Galles. Dopo le trattative, e le minacce, a complicare le cose viene
scoperto il cadavere di Rhisiart, il principale oppositore dei monaci. Sulla
piccola ma combattiva comunità sembra abbattersi la maledizione della santa. Ma
fratello Cadfael non si accontenta delle apparenze e riuscirà a far luce su un
caso complicato.
RECENSIONE:"La bara d'argento" è il
primo libro della lunga serie delle "Indagini di fratello Cadfael"
scritti da Ellis Peters. I romanzi sono ambientati nell'Inghilterra dell'anno
Mille e sono stati pubblicati fra gli anni '70 e '90. La serie vede come
protagonista il fratello Cadfael, un monaco che risulta subito essere fuori dal
comune. Cadfael vive nell'abbazia di Shrewsbury, in Inghilterra, con la
mansione di erborista, ma il suo passato, prima di diventare monaco, ci
racconta molto di lui. Cadfael è stato marinaio e poi crociato, e prima di
entrare in monastero ha frequentato diverse donne. La sua tranquilla
vita viene radicalmente cambiata quando in l'abbazia, ed in particolare il
priore Robert, decidono che è giunta l'ora che i resti di qualche santo giungano
nella dimora per accrescerne il prestigio. La scelta, dopo vari episodi dubbi,
ricade su Santa Winifred, una santa gallese praticamente dimenticata e così i
fratelli, incluso il nostro protagonista, partono per il Galles alla ricerca
delle reliquie. Le cose
non vanno proprio come aveva previsto il priore e addirittura "ci scappa
il morto". Fratello Cadfael dovrà ingegnarsi per risolvere questo caso.
Per essere il primo della serie e quindi risalire agli anni '70, posso dire che
la Peters ha fatto un buon lavoro. Poca azione ma molto ingegno caratterizzano
lo stile dell'autrice che è riuscita a crearsi un buon seguito visto che la
serie è composta da circa una ventina di libri. Fratello Cadfael è uno
di quei personaggi a cui ci si può facilmente affezionare e che con il suo
comportamento "un po’ sopra le righe" prospetta molte altri casi
intriganti ed interessanti! Lo consiglio agli appassionati del genere
con la consapevolezza che poca azione ma molto ingegno "condiscono"
queste pagine e che la Peters ci racconta anche un po’ gli usi e i costumi del
tempo senza tralasciare le ambiguità della chiesa.