TITOLO: TENTARE
DI NON AMARTI
AUTORE: Amabile
Giusti
CASA
EDITRICE: Amazon publishing
N.
PAGINE: 342
VALUTAZIONE: 4
“Consigliato a chi ha voglia di
leggere lo stile meraviglioso
della Giusti che si cimenta in una letteratura rosa un po’ insolita, con temi
molto forti ed un linguaggio non proprio “da salotto”!
TRAMA:Penelope
ha ventidue anni ed è una ragazza romantica e coraggiosa con una ciocca di capelli
rosa e le unghie decorate con disegni bizzarri. Orfana, vive con la nonna malata
nella misera periferia di una città americana, e ha rinunciato al college per starle
vicina. Di notte prepara cocktail in un locale e di giorno lavora in
biblioteca. Aspetta l’amore da sempre, quello con la A maiuscola. Un giorno
Marcus, il nuovo vicino, entra nella vita di Penny come un ciclone. È tutt’altro
che l’eroe sognato: ha venticinque anni, è rude, coperto di tatuaggi, ha gli
occhi grigio ghiaccio e un piglio minaccioso. È in libertà vigilata e fa il
buttafuori in un club. Tra i due nasce subito ostilità e sospetto ma,
conoscendosi meglio, scopriranno di avere entrambi un passato doloroso e
violento, ricordi da cancellare e segreti da nascondere. Una storia d’amore e
rinascita, dolce e sensuale, tragica e catartica. L’incontro di due anime
profondamente diverse darà vita a un amore che guarirà il dolore e l’odio del
passato.
RECENSIONE:Leggere
qualcosa scritto da Amabile Giusti è un piacere per i miei occhi e per la mia
testa. La storia che ci racconta questa volta è davvero molto insolita rispetto
a quelle che si ritrovano nella letteratura rosa. Penelope (Penny) è una
giovane ragazza che per stare vicino alla nonna, decide di accantonare i suoi
sogni e di trasferirsi da lei. Marcus è un tipo rude, è appena uscito di galera
e in libertà vigilata, diventa il nuovo vicino di Penny. Il lavoro notturno di
entrambi farà si che i due si conoscano e che il rapporto fra loro non parta
proprio nel migliore dei modi. Entrambi hanno un passato che li ha segnati e
che per rivedere un po’ “di luce” dovranno faticare non poco e “salire molti
scalini”. La Giusti ci porta nei locali, nelle strade e nelle vite degli
americani. Ci racconta la storia per bocca dei due protagonisti (anche se
qualche capitolo avrà un altro punto di vista..) con punti di vista sia in
prima che in terza persona e questa è davvero una novità. Una storia per niente
banale, in alcuni casi con un linguaggio un po’ “volgare”, ma io alla Giusti
riesco proprio a perdonare tutto! Non posso che consigliarvi questo romanzo,
che tocca corde, molto profonde e pur rimanendo una letteratura rosa, non è
così spensierato come dovrebbe essere e questo è un punto a suo favore.
Iniziato non vorrete fermarvi fino alla fine…ovviamente è una lettura prettamente
femminile e adatta a un pubblico che ama il genere. Grande Giusti, colpisci
ancora! Dimenticavo, purtroppo al momento non è versione cartacea…spero proprio
che qualcuno riesca a capire il suo potenziale e finalmente si possano comprare
tutti i suoi libri in cartaceo!
TITOLO: LA
DONNA PERFETTA
AUTORE: Amabile
Giusti
CASA
EDITRICE: Mondadori
N.
PAGINE: 208
VALUTAZIONE: 2/3
“Consigliato a chi ha voglia di
leggere lo splendido stile della
Giusti anche se questa volta la trama non è proprio nelle sue corde o almeno
nelle mie..”.
TRAMA:Visto
dal di fuori, Guido Masetti sembra il fidanzato ideale. Insegnante di lettere
in un liceo di Napoli, amato dai suoi studenti, sensibile e idealista, sempre
cordiale con quelli che incontra a partire dal proprietario del chioschetto
dove, ogni giorno, compra fiori freschi per la fidanzata... È così che lo vede
Giada, che però è separata da lui da un muro: una parete vera e propria, quella
che divide la cucina di lei dal salotto di lui. Lei ha trentasei anni, fa la
scrittrice di favole per bambine che sognano di diventare principesse ed è
delusa dall'amore. Sogna un uomo romantico e divertente con uno sciame di
grilli per la testa. Proprio come quel vicino di casa tanto sorridente e...
così dolce con la sua fidanzata. Già: la fidanzata, ecco il problema. Le cose,
però, a volte cambiano quando meno ce lo aspettiamo. Guido viene lasciato e
cade in depressione. Ma proprio quando Giada sta per fare un passo verso di
lui, qualcuno la precede. E Silvia, giovane e bellissima come un angelo. Suona
alla porta di Guido e a entrambi basta uno sguardo per capire di avere molte
cose in comune, cominciando dagli impressionisti francesi per arrivare alla
passione per il Milan. Silvia è semplicemente... perfetta! Ma sarà proprio
vero? E come mai Silvia sembra non volere farsi vedere da nessuno degli amici
di Guido? È possibile che non sia come appare?
RECENSIONE:Di
Amabile Giusti adoro lo stile, è una scrittrice contemporanea che però trova
difficoltà a veder pubblicati i suoi lavori e per me è un vero dispiacere
vedere scrittrici meno meritevoli pubblicate subito e lei invece, dopo anni,
deve ancora “sgomitare” per vedere un suo lavoro edito. “La donna perfetta” è
il libro da cui è stato tratto il film con Claudio Bisio “Ma che bella
sorpresa”. Una novità, per chi conosce la Giusti, questo genere di trama che
personalmente non mi ha colpito. Guido è un insegnante di lettere in un liceo a
Napoli e pur essendo milanese ha deciso di rimanere lì per amore. La sua vicina
di appartamento è Giada e segretamente è innamorata di lui, ma per ora non è
mai riuscita a dichiararsi. Una serie di eventi rocamboleschi e divertenti sconvolgeranno
la vita di Guido. Fra i personaggi più simpatici spiccano il napoletano Paolo e
i fantastici genitori di Guido. Pur essendo un romanzo leggero, ha la sua
morale. Come ho detto all’inizio, lo stile della Giusti è fantastico anche in
questo caso, ma è la trama, un po’ fuori dai suoi schemi, che non mi ha
convinto più di tanto. Sono abituata a leggere altro di lei, pur essendo una
scrittrice che varia molto, questo genere non è proprio nelle mie corde. Per
gli amanti della Giusti ne rimarrete forse un po’ delusi…se invece siete amanti
di questo genere, allora il suo stile sarà un valore aggiunto. Buona lettura!
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