Ogni genere è contraddistinto da un colore, in modo da poterli riconoscere più facilmente. Se vi piace un libro in particolare, controllatene anche l'autore, potreste trovare altre opere interessanti!!!

Yourcenar Marguerite




TITOLO: MEMORIE DI ADRIANO

AUTORE: Marguerite Yourcenar

CASA EDITRICE:Einaudi

N. PAGINE: 354

VALUTAZIONE: 5



Consigliato a chi ha voglia di leggere un capolavoro. Un libro che non si dimentica facilmente, in cui un’autrice mette a nudo i pensieri e le azioni di un grande uomo”.

TRAMA:Ricostruendo le memorie dell'imperatore romano, Marguerite Yourcenar ha voluto "rifare dall'interno quello che gli archeologi del secolo scorso hanno fatto dall'esterno". Ne risulta così un libro che è al tempo stesso un romanzo, un saggio storico, un'opera di poesia. Giudicando la propria vita di uomo e l'opera politica, Adriano non ignora che Roma finirà un giorno per tramontare; e tuttavia il suo senso dell'umano, ereditato dai Greci, gli fa capire l'importanza di pensare e di servire sino alla fine.

RECENSIONE:Una Margherita Yourcenar strepitosa, ci racconta, anzi ci fa raccontare direttamente dall'Imperatore Adriano, le sue memorie.
"Mi dicevo che a Roma mi attendevano due soli affari importanti: uno era la scelta del mio successore, che interessava tutto l'impero, l'altra era la mia morte, e concerneva me solo".
Un uomo che dopo una vita vissuta appieno, decide di lasciare le sue memorie ad un giovane Marco Aurelio, ma soprattutto le scrive per "conoscersi meglio prima di morire". Quello che l'autrice ci presenta è considerato da molti un capolavoro e posso dire che anch'io lo ritengo tale. Tra finzione e molta realtà (la Yourcenar, basta vedere la sua biografia, è sempre stata una donna che prima di realizzare un'opera si è sempre documentata in maniera approfondita), l'Imperatore ci viene presentato oltre che come uomo storico, con le sue vittorie e conquiste, soprattutto come essere umano, con il suo carattere, le sue debolezze, i suoi amori, la sua forza e il suo spirito. Per realizzare questa opera, l'autrice ci ha impiegato quasi trent'anni; iniziato da lei ventenne, venne ripreso più volte.
"Comunque, ero troppo giovane, ci sono libri che non si dovrebbero osare se non dopo i quarant'anni".

La cosa che colpisce è lo stile con cui ha deciso di scrivere questo testo; la Yourcenar ce ne spiega la sua scelta: "Se ho voluto scrivere queste Memorie di Adriano in prima persona è per fare a meno il più possibile di qualsiasi intermediario, compresa me stessa. Adriano era in grado di parlare della sua vita in modo più fermo, più sottile di come avrei saputo farlo io". Lo consiglio vivamente. Uno di quei libri che almeno una volta nella vita vanno letti.

Nessun commento:

Posta un commento