Ogni genere è contraddistinto da un colore, in modo da poterli riconoscere più facilmente. Se vi piace un libro in particolare, controllatene anche l'autore, potreste trovare altre opere interessanti!!!

Austen Jane





TITOLO: PERSUASIONE

AUTORE: Jane Austen

CASA EDITRICE:Newton Compton

N. PAGINE: 321

VALUTAZIONE: 4/5



Consigliato a chi ha voglia di leggere una bellissima storia d’amore in puro stile Austen. Consigliato!”.

TRAMA:Anne Elliot, la protagonista del romanzo, ha sbagliato: da giovanissima, appena diciannovenne, si è lasciata convincere dall’opposizione del padre, Sir Walter, e dalla “persuasione” di Lady Russell a rompere il fidanzamento col giovanissimo ufficiale di marina Frederick Wentworth, amatissimo ma non ricco. Adesso, a ventisette anni, Anne è sola; per di più le sorti economiche della sua famiglia hanno subito un rovescio e il padre è stato costretto a dare in affitto la propria tenuta all’ammiraglio Croft. Ma un giorno l’ammiraglio riceve la visita del proprio cognato, un affermato e facoltoso capitano di marina: è Frederick, e questa volta, otto anni dopo, Anne ha la sua seconda occasione.


RECENSIONE:Persuasione è l'ultimo libro scritto dalla Austen e devo dire che è veramente riuscita a persuadermi. Non è all'altezza di Orgoglio e Pregiudizio (credo che pochi libri possano arrivare a tanto), ma è comunque veramente molto bello. Nel libro possiamo trovare delle caratteristiche che  rappresentano lo stile della scrittrice, che ormai per le fedelissime facili da riconoscere. Troviamo il pregiudizio degli Elliot (esclusa la protagonista), l'orgoglio del protagonista maschile, il sentimento di Anne e la ragione della "classe sociale" che in un buon matrimonio (ovviamente con interessi di titoli e soldi) vede la felicità. La protagonista di Persuasione è Anne Elliot, seconda di tre figlie di Sir Walter Elliot. La diciannovenne Anne è fidanzata con Wentworth, persuasa però dalla famiglia e dall'amica Lady Russell, decide di rompere il fidanzamento perché non ritenuto all'altezza del suo stato sociale. Il destino vuole che otto anni dopo, la situazione economica degli Elliot non sia buona (Sir Walter e la figlia maggiore vivono sperperando le loro risorse) e sono costretti ad affittare la loro grande casa ad una famiglia e trasferirsi a Bath. La famiglia Croft che prende possesso dell'abitazione che altro non è che la sorella di Wentworth, diventato ora il Capitano Wentworth. Anne appena lo sento nominare capisce che otto anni non sono stati sufficienti a dimenticarlo. Anne ormai è una donna matura, che ha capito che non si farà mai più persuadere da altri e che le sue priorità avranno la precedenza su tutto. Proverà ancora dei sentimenti nei suoi confronti il Capitano? Dopo anni in cui la sua famiglia non ha mai considerato la sua opinione, Anne prende in mano la situazione e riesce a non cadere questa volta nel gioco della persuasione (con un cugino che la corteggia offrendogli un matrimonio vantaggioso). Fra incomprensioni, gelosie e romanticismo, la Austen vi farà innamorare di questo libro. Mi è piaciuto molto il ruolo dell'Ammiraglio Croft e di sua moglie (la sorella del Capitano Wentworth) che non si vergognano a dimostrare pubblicamente l'affetto l'uno per l'altra, e soprattutto lei, che ammette di seguirlo in ogni avventura pur di rimanergli accanto; davvero una novità per quel tempo, in cui l'amore era una priorità per pochi.






TITOLO: MANSFIELD PARK

AUTORE: Jane Austen

CASA EDITRICE:Garzanti

N. PAGINE: circa 600

VALUTAZIONE: 4




Consigliato a chi ha voglia di leggere non uno dei migliori libri della Austen, ma comunque bello. Vi immergerete nelle pure realtà inglesi del tempo”.

TRAMA:Il romanzo narra la storia di Fanny Price. Adottata, ancora bambina, dagli zii Sir Thomas e Lady Bertram, Fanny viene accolta e allevata nella loro lussuosa proprietà di Mansfield Park. Qui cresce, parente povera in un ambiente d'élite, e misura tutta la distanza fra il proprio modello educativo - fondato sul senso del dovere, l'abnegazione, la virtù - e quello, in particolare, della spregiudicata Mary Crawford. 

RECENSIONE:Può una donna sopravvivere all'amare di un uomo che nel frattempo inneggia l'amore per un'altra? Possono gli affetti essere più importanti dei legami di sangue? Può un uomo dichiarare amore infinito ad una donna e poi cadere nella "rete" di un'altra? Può una donna essere felice pur scegliendo un uomo stolto, ignorante ma ricco? Può la felicità di una donna essere ostacolata da se stessa per raggiungere una situazione economica migliore? Può un uomo sensato e coerente innamorarsi e non riuscire a vedere nell'oggetto del desiderio i difetti? Può la vanità di un uomo distruggere la sua felicità? Queste è molte altre sono le risposte che troverete in Mansfield Park.  Jane Austen è una delle mie scrittrici preferite, come in ogni suo romanzo che si rispetti, riesce a trasformare degli eventi a prima vista ordinari in qualcosa di straordinario e viceversa.  Rispetto agli altri devo dire che forse la scrittrice ha "allungato un pò il brodo", per poi, come è nel suo stile, far finire tutto in pochissime pagine, dove gli eventi da quanto sono imprevisti e rilevanti arrivano addirittura ad accavallarsi. I personaggi sono molti, ma facilmente identificabili. Nella trama compaiano sia personalità della borghesia che famiglie meno abbienti. Si va da parchi immensi e residenze da sogno a piccole case popolari. Si va dall'eccesso alla modestia. Questo romanzo mi ha fatto riflettere, mi ha trasportato nel passato e mi ha fatto arrabbiare. Per quanto riguarda la mia ultima emozione, la posso legare soprattutto ad un personaggio. Questa volta la Austen ci è andata pesante nel rappresentare l'umanità creando la "Zia Norris"; donna che nasconde la cattiveria pura con del finto buonismo; la cosa più sorprendendo è che lei crede veramente di essere nel giusto. Per gli appassionati della Austen e non solo, consiglio questo romanzo. Non è a livello di Orgoglio e pregiudizio o di Persuasione, ma ne vale comunque la pena.

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