Ogni genere è contraddistinto da un colore, in modo da poterli riconoscere più facilmente. Se vi piace un libro in particolare, controllatene anche l'autore, potreste trovare altre opere interessanti!!!

Glattauer Daniel




TITOLO: LE HO MAI RACCONTATO DEL VENTO DEL NORD

AUTORE: Daniel Glattauer

CASA EDITRICE: Feltrinelli

N. PAGINE: 192

VALUTAZIONE: 4/5




Consigliato a chi ha voglia di leggere e scoprire che potere possono avere le parole e come la tecnologica possa fare il resto…bellissimo!”.

TRAMA:Un’e-mail all’indirizzo sbagliato e tra due perfetti sconosciuti scatta la scintilla. Come in una favola moderna, dopo aver superato l’impaccio iniziale, tra Emmi Rothner e Leo Leike si instaura un’amicizia giocosa, segnata dalla complicità e da stoccate di ironia reciproca, e destinata ben presto a evolvere in un sentimento ben più potente, che rischia di travolgere entrambi. Romanzo d’amore epistolare dell’era Internet, descrive la nascita di un legame intenso, di una relazione che coppia non è, ma lo diventata virtualmente. Un rapporto di questo tipo potrà mai sopravvivere a un vero incontro?


RECENSIONE:Che potere hanno le parole? Quanta può essere la curiosità di vedere chi c'è dietro a quelle frasi? "Le ho mai raccontato del vento del nord" è un romanzo costituito da una raccolta "epistolare" in chiave moderna ovvero...uno scambio di e-mail. I protagonisti sono due, Emmi e Leo. Per caso, per fortuna o per errore, Emmi invia una e-mail all'indirizzo sbagliato e una cosa tira l'altra, e si ritrova a scambiare e-mail con Leo. Due perfetti sconosciuti possono farsi travolgere dalle parole?  Tutto quello che è iniziato come un gioco diventa molto di più. Emozioni contrastanti si riversano sui due protagonisti. Gioia (quando si vede l'icona di arrivo del messaggio); tensione (quando l'attesa diventa logorante); curiosità (di sapere cosa ne pensa l'altro); malinconia ( quando non possiamo stare vicino al computer) ma soprattutto paura (che quelle parole possano corrispondere ad una persona diversa da quella che ormai ci siamo creati nella nostra mente). E' anche molto affascinante analizzare le varie dinamiche che possono nascere e come un messaggio possa essere frainteso o interpretato male in base all'umore con cui l'accogliamo. Questo romanzo è del 2006, ma mai come oggi è attuale, in un mondo in cui prima ci si conosce "on-line" e poi di persona. In cui spesso le aspettative vengono stravolte dalla conoscenza. Il libro scorre velocemente e nella sua semplicità ci può far riflettere. E poi il titolo "Le ho raccontato del vento del nord" è così evocativo che se qualcuno me lo chiedesse risponderei "no, ma non vedo l'ora"! Cogli l'occasione, perché potrebbe non essercene una seconda.





TITOLO: LA SETTIMA ONDA

AUTORE: Daniel Glattauer

CASA EDITRICE:Feltrinelli

N. PAGINE: 191

VALUTAZIONE: 4/5



Consigliato a chi ha voglia di leggere il seguito di “Le ho mai raccontato del vento del Nord” e visto com’è finito quello…il seguito è imperdibile e non ne rimarrete delusi!”.

TRAMA:Emmi e Leo: per chi ancora non li conosce, sono i protagonisti di un amore virtuale appassionante, che ha vissuto ogni sorta di emozione, a parte quella dell'incontro vero. Sì, perché dopo quasi due anni, Leo ha deciso di tagliare definitivamente i ponti con Emmi e partire per Boston, per ricominciare una nuova vita. Emmi non si dà però per vinta, e riesce nell'impresa di riallacciare i rapporti con Leo. Mentre lei è ancora felicemente sposata con Bernhard, per Leo in nove mesi le cose sono cambiate, eccome: in America ha conosciuto Pamela e finalmente ha iniziato la storia d'amore che ha sempre sognato. Si sa, però, l'apparenza inganna.

RECENSIONE:Dopo la piacevole sorpresa di “Le ho mai raccontato del vento del Nord” ero un po’ diffidente verso il continuo. Non sono un’amante delle serie in generale, anche perché è sempre molto difficile replicare il primo e spesso alcuni autori riescono a rovinarti anche il ricordo di quello. Visto che Daniel Glattauer mi aveva impressionato con la sua semplicità e piacevolezza, ero un po’ preoccupata per questo secondo e conclusivo capitolo, ma dopo aver controllato le recensioni, quasi tutte positive, mi sono “gettata” in questo romanzo. “La settima onda” non ha tolto niente al primo, anzi, lo ha completato. Per chi non conoscesse la storia, i protagonisti sono sempre Emmi e Leo. Sempre galeotta fu l’e-mail che li fece incontrare. Ormai sono due anni che va avanti questo scambio epistolare tecnologico. Le situazioni cambiano, ma loro restano sempre li, davanti a quel computer.  Con una Emmi sempre più ironica e diretta (mentre leggevo le sue risposte ridevo da sola, per fortuna in casa sanno che quando ho un libro in mano sono in un’altra dimensione) e un Leo più conservatore ma anche volubile e sempre affascinante, non mancheranno le “scintille”. Un botta e risposta esilarante che non vi farà annoiare (rispetto al primo c’è da fare un po’ più di attenzione alle date delle e-mail, si può correre il rischio di perdersi qualcosa). Questo romanzo ci ricorda che spesso quello che scriviamo può essere frainteso dal destinatario ed essere interpretato in maniera diversa da quella desiderata. Senza vedere il volto del mittente è davvero difficile valutare in che “spirito” sono state scritte le parole e spesso proprio il nostro umore del momento può rivoluzionare tutto. 

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